2 Marzo 2008

Erbe Esoteriche

ELICRISO ELIOTROPO

Elicriso

E' una pianta di carattere mistico e veniva usata dagli antichi monaci per propiaziarsi i Santi Protettori.

Si faceva una novena, rito religioso che dura nove giorni, in cui ci si ritira a pregare per quindici minuti; con preghiere scelte da voi e bruciando un pizzico di questa pianta si chiede la grazia.

Il tutto si deve svolgere davanti all'immagine sacra di un vostro Santo protettore.

Eliotropo

Era la pianta dedicata al Sole e al suo culto dai maghi dell'antica Grecia.

Essa si dice sia carica del magnetismo altamente positivo del Sole e dona coraggio e forza di carattere, se portata nel portafogli.

Si usa anche metterne una manciata secca in un vaso di cristallo la notte di Natale, per propiziarsi la fortuna nell'anno nuovo. Va conservata tutto l'anno successivo e bruciata al suo scadere.

Tenerne un po’ in tasca aiuta a diventare ottimi studenti.

ERBE ESOTERICHE - Elicriso Eliotropo 

Antichi Consigli Magici

Per la vincita di una causa

Anticamente la giustizia era amministrata favorendo i ricchi e i nobili. Spesso capitava di ritrovarsi in causa con qualche potente che addomesticava la corte e vinceva anche se aveva torto. Non è che le cose siano poi molto cambiate. Questo rituale aiuta ad avere i benefici della fortuna a proprio favore nel dibattimento di una causa. Aiuterà ad avere ragione o almeno ad avere una condanna mite, specialmente se siete colpevoli.

Occorrente:

1 paio di ferri da calza vecchi

1 nastro verde di un metro di lunghezza

1 penna nera

1 candela gialla

1 manciata di riso 

Procedimento:

Tutto viene eseguito di lunedì e cercate di non invitare nessuno a casa né tanto meno di parlare con nessuno il giorno del rito. Di domenica, mettete i ferri sotto il letto, così assorbiranno per una notte il vostro desiderio. Di lunedì dovrete legarli col nastro, ben stretti. Sul nastro verde avrete scritto nome cognome e data di nascita di chi ha il problema. Dopo fate gocciolare un pochino di cera gialla sul nastro e mettete tutto dentro una scatola aggiungendo una manciata di riso. Dopo averlo aggiunto togliete la candela e la penna gettandola nell’immondizia. La scatola verrà così conservata fino all’esito compiuto. Quando tutto si sarà risolto, sciogliete il nastro e gettate via tutto.

ANTICHI CONSIGLI MAGICI - Per la vincita di una causa

Dalla Notte Dei Tempi

Ciotola Rituale Tibetana

Il reperto di oggi ci pota in Tibet è un oggetto particolarissimo, una vera rarità.  

Si tratta di un'antica CIOTOLA RITUALE TIBETANA che veniva usata per particolari iniziazioni alla meditazione.

È originale ed è stata usata fino a qualche decennio fa. Come vedete è una ciotola ricoperta di una lamina d’argento, la tazza sotto invece è una sezione di cranio umano. È effettivamente un po’ macabra.  

Nella filosofia buddista tibetana si usano comunemente oggetti fatti con ossa umane a significare la povertà e inutilità del nostro corpo. 

I maghi neri nepalesi e tibetani usano preparare in questa tazza una mistura di erbe e probabilmente droghe che riescono a far raggiungere le altre dimensioni e parlare con le entità maligne per chiedergli qualche favore. 

Usano il cranio appartenuto a una persona morta di disgrazia o impossessata dalle entità maligne, proprio per facilitare l'evocazione degli spiriti. 

Questa l'ho portata da Kathmandù e ha all'incirca trecento anni ed è rimasta in funzione fino a pochi decenni fa. 

Con questa ciotola viene usato anche un particolare flauto rituale, anch'esso macabro, ricavato da un femore umano.

DALLA NOTTE DEI TEMPI - Ciotola rituale tibetana