20 Gennaio 2008

Erbe Esoteriche

CAPPERO CAPRIFOGLIO

Il cappero, oggi relegato solo all'uso di cucina, era caro ai Romani antichi perché, oltre ad essere erba consacrata alle divinità, favoriva l'incontro con la persona amata, evitando unioni infelici o che non avrebbero portato all'unione definitiva e felice. Basta aggiungere tre capperi nel sugo, per ottenere l'incontro con la persona del destino. Portare tre capperi avvolti con della carta stagnola evita le delusioni d'amore e allontana la possibilità di essere presi in giro dal proprio partner. 

Caprifoglio Non è una pianta usatissima, ma sicuramente efficace per dimenticare una persona che ci ha fatto soffrire in amore, o per scordarci di qualcuno che sia impossibile avvicinare. Occorre prendere una manciata di caprifoglio e, dopo averla bollita per qualche minuto in acqua, fare un bagno con l'infuso ottenuto, ripetendo l'operazione, occorrendo. Se portata sul cuore, le ragazze madri avranno la possibilità di ricrearsi una vita, senza incorrere in un altro dispiacere, con una persona, che a quel punto, sarà sicuramente sincera.

ERBE ESOTERICHE - cappero caprifoglio 

Antichi Consigli Magici

Cuori Destinati

Con il rito di oggi vedremo come risolvere una delle problematiche più comuni nell’amore. Il trovare la persona a noi destinata. Per le persone sole che desiderano incontrare l’anima gemella questo è il rito giusto. Oltre a queste persone, ne troveranno beneficio anche quelle che conoscono il proprio partner ma che non si decide a farsi avanti. Questo metodo non è una forzatura dell’amore ma permette realmente di trovarlo senza andare a plagiare la volontà altrui. Molti se ne sono avvalsi per formare delle nuove coppie. È ritenuto proveniente dalla tradizione magica delle Langhe, dove ancora delle simpatiche vecchine lo consigliano.

Occorrente:

Dodici acini di uva bianca, se non in stagione usare l’uva passa.

un ago da cucito,

due pezzi lunghi un metro di filo rosso,

una scodella,

un vostro vecchio indumento.

Come avrete notato, servono dei materiali comunissimi. Il rituale deve essere svolto e terminato sempre di venerdì. Mettete i dodici acini di uva bianca nella scodella. Prendetene uno e poggiatelo sulla parte del cuore e dite: "Voglio scoprire il volto del mio amore per la dolcezza che quest’uva mi porta". Fate così per tutti e dodici gli acini. Prendete ora l’ago, infilatelo con uno dei pezzi di filo rosso e cucite con esso il vostro vecchio indumento, non importa come, basta che esauriate il filo. Infilate ora l’ago con l’altro pezzo di filo rosso, mettetelo doppio e fate il nodo ai due capi come si fa normalmente. Ora infilzate i dodici acini di uva come se faceste una collana. Fatto tutto questo rituale, metterete a contatto la collana di uva con il vostro indumento (quello cucito) per cinque minuti. Conservate l’indumento in un cassetto fino ad esito compiuto, dopo lo potrete gettare. L’uva infilata nel filo la dovrete mangiare e dire questa formula appena finito di mangiarla: "Non voglio ciò che non è per me, ma solo la felicità che il Cielo mi ha donato". Il filo lo porterete nel portafoglio fino ad avvenuto incontro. (Dopo si può gettare).

ANTICHI CONSIGLI MAGICI - cuori destinati 

Dalla Notte Dei Tempi

Pendolino di nonna Carmela

Pendolino di nonna Carmela (1)

Pendolino di Nonna Carmela

Rimarremo oggi nelle nostre amate campagne senza dover necessariamente fare viaggi in Indonesia, Messico o altre parti esotiche.

Oggi con la nostra rubrica andremo in Abruzzo dove ho i miei avi e parenti e tra questi ultimamente ho scovato una potente antenata, che oltre ad avere dei poteri, non molto buoni, era riuscita ad incutere paura alle genti dei paesi limitrofi, fino a far dire che non la conoscevano e che non esisteva.

Ho portato stasera un suo antico monile utilissimo per praticare la radioestesia, il pendolino magico di nonna Carmela.

Da quello che ho potuto scoprire, dalle poche persone che sono state disposte a parlarne, ho scoperto che il pendolino lei lo usava con successo in tutte le sue divinazioni e per interrogare con esattezza gli spiriti che le prestavano i loro poteri.

Questo che vedete è fatto di piombo con miscelati insieme altri sei metalli, che lei riuscì a riunire, nonostante le difficoltà di fusione, e che lo legò allo spago, che lei stessa aveva preparato con della tela da lei lavorata con il vello di una capra nera.

Oggi il pendolo viene usato con scopi più benefici sia per fare delle previsioni che per scoprire il campo magnetico, negativo o positivo, che avvolge le persone colpite da magia.

Rivela anche i cosiddetti campi di forza KAPPA, campi e terreni particolari che per varie ragioni hanno un forte magnetismo positivo che è usato in molte maniera nell’esoterismo, sia per le consacrazioni che per le evocazioni di Angeli. È stato anche recentemente scoperto scientificamente che le più importanti basiliche e cattedrali del mondo hanno il loro altare nel punto del terreno che è più potentemente emanante magnetismo positivo, e questo è stato rivelato con la moderna elettronica. Alcuni antichi illuminato asserivano che questo campo aiutava il miracolo dell’Eucarestia nella liturgia Cristiana.

DALLA NOTTE DEI TEMPI - Pendolino di nonna Carmela