10 Febbraio 2008

Erbe Esoteriche

DENTE CANINO DRAGONCELLO DITTAMO

Dente Canino

Pianta della stregoneria, era anticamente ed è attualmente usata nelle magie nere, in tutti quei rituali che si svolgono per l'adorazione del maligno. Ogni buon mago sa riconoscere le fatture praticate con questa potente erba malefica e, a sua volta, deve servirsene per annullare il maleficio. Per questo occorre raccogliere di mercoledì tale erba e metterla dentro il cuscino di chi si vuole proteggere.

Dragoncello

Erba da sempre considerata protettiva, nei secoli scorsi si raccoglieva, appena si scopriva di essere rimaste incinte, per fabbricare con essa un sacchetto protettivo per il futuro nato. Ancora si può fare con successo un abitino per i propri bambini; basta procurarsi la mattina di venerdì del dragoncello che, dopo averlo messo in un sacchettino verde, si bagna con dell'acqua santa. Da sistemare poi nella culla del bimbo.

Dittamo

Il dittamo è ancora oggi usato per allontanare la sventura e la cattiva sorte. Il modo migliore per imitare l'Abate Julio, grande esoterista, abate di un grande monastero in Francia, è quello di comperare l'erba dittamo un pò di lunedì e un pò di mercoledì, unirla poi e fare in casa, di sera, delle bruciature per quindici giorni. Questo perché la sventura non si abbatta sulla vostra casa o se ne allontani. Le ceneri delle bruciature vanno conservate come talismano.

ERBE ESOTERICHE -Dente Canino Dragoncello Dittamo 

Antichi Consigli Magici

Per ottenere una casa

Già nel medioevo i maghi dell'epoca spesso venivano consultati dai ricchi proprietari di terre e di immobili, perché favorissero i loro affari e le loro compravendite. Anche oggi con l'aiuto di questo potente rito si può realizzare il sogno di una casa. Sia che la vogliate vendere, che la vogliate acquistare, come per ottenerne una in affitto o cercare di affittarla. Se è il vostro problema seguite i dettami del rituale scrupolosamente, potrete addirittura agevolare l’ottenimento di una abitazione che vi sta a cuore o di una del comune o di Enti. Può rivelarsi decisivo per chi desidera disfarsi, con ottimo guadagno, di un immobile.

Occorrente:

20 grammi di incenso, meglio se il "Pontificale",

20 grammi di benzoino originario,

20 grammi di mirra,

20 grammi di noce di cola sbriciolata.

Comperate tutto il materiale di mercoledì. L'incenso e le altre resine si possono trovare in erboristeria o nei negozi di cererie e arredi sacri. Vi ho suggerito l'uso dell'incenso pontificale, perché è la mistura di incensi più pregiata e la più potente in magia. Anche la Chiesa lo usa, ma solo nelle consacrazioni solenni.

Dopo aver comperato le materie prime (di mercoledì), procederete al rituale di venerdì, giorno particolarmente propizio a questa magia: miscelate insieme tutte le resine e, mentre le miscelate, pensate al vostro desiderio.

Ottenuta la magica mistura, ne brucerete un pizzico con del carbone a dischetti per 21 sere nella vostra camera da letto, conserverete i residui e li getterete in un fiume.

ANTICHI CONSIGLI MAGICI - Per questioni di case 

Dalla Notte Dei Tempi

Libro dei Bhajan - isola di Bali (1)

Libro dei Bhajan - isola di Bali (3)

Libro dei Bhajan - isola di Bali (9)

Libro dei Bhajan - isola di Bali (11)

Libro Dei Bhajan

La preziosa reliquia di una grande e antichissima religione, l’Indi, è quello che vi proporrò stasera.

Si tratta di un antico libro di canti e formule mistico-religiose, appunto il libro dei Bhajan.

L’ho reperito in Oriente in uno dei miei viaggi, era conservato da un vecchio antiquario in una località chiamata Kuta Beach sull’isola di Bali, in Indonesia e non ne voleva sapere di cederlo.

Gli Indi usano questo tipo di libri per pregare e per richiedere particolari favori alle loro divinità, ognuno, infatti, ne possiede uno e lo conserva gelosamente, tanto che, come in questo caso, è stato tramandato da padre in figlio per oltre due cento anni.

In ognuno di questi libri sono lasciati dei fogli bianchi per annotarvi le proprie preghiere cioè quelle che venivano personalmente composte dai fedeli.

È fatto da due pezzi di legno di cocco, un legno sacro agli Indi, che formano le copertine in cui all’interno si mettono i fogli, Hanno delle delicate decorazioni sul legno, e le pagine sono formate da foglie di banano essiccate e incise in Telegu, una delle lingue dell’India.

Qui sono contenute delle formule potenti di liberazione e per permettere allo spirito di evolversi e avere, com’è contemplato nelle scritture sacre dell’India, la manifestazione di Dio e della sua presenza. Ci sono dei periodi, in cui nell’Induismo si celebrano delle feste religiose, durante queste feste il libro dei Bhajan, quasi miracolosamente, emana un profuma di essenze indiane.

DALLA NOTTE DEI TEMPI - Il libro dei Bhajan