Peonia Il potere cabalistico di questa pianta risiede nel suo bel fiore. Il suo valore talismanico protegge dalla violenza esercitata con un'arma bianca o un'arma da fuoco, quindi dalla minaccia di ladri e criminali in genere. Se mettete dei fiori secchi di peonia dove tenete le chiavi di casa, eviterete che vi entrino degli intrusi durante la vostra assenza. I petali di peonia macinati tenuti in un sacchetto di velluto blu cucito con filo dello stesso colore, portati con le vostre chiavi, vi preserveranno dagli attacchi e dagli scippi per strada oltre a darvi più sicurezza morale.
Peperoncino Pianta molto usata nei malefici d'amore, per coartare la volontà di una persona e legarla, contro il destino, ad un'altra. Le streghe usavano il frutto piccante; dopo averlo macinato, lo impastavano con cera o argilla, fabbricandoci il "Volt", la famosa bamboletta delle fatture, che utilizzavano conficcandogli tre spilli nel "cuore". Per ottenere la pace spirituale e la riuscita nella magia, si legano nella notte di san Silvestro tre peperoncini e si pongono sopra un armadio.
Pervinca Questa pianta si può usare con grosso successo nei casi in cui si sentano dei rumori strani nelle case o che si abbia sentore della presenza di qualche entità. Essa, se scagliata nei luoghi dove si manifestano questi fenomeni, riesce a scongiurarli immediatamente, ridonando nuova pace. Se messa nella culla dei bambini, che piangono spesso, essa riuscirà a ripristinare la normale serenità del bambino.
Pilosella E' la pianta di chi si interessa allo spiritismo, perché permette di evocare con successo l'anima dei morti. Una volta evocati, si potrà chiedere loro ogni informazione o notizia. E' comunque una pianta onorata dalla magia nera, perché si dice che gli adoratori di Satana la tenessero come amuleto negativo, per avere sempre sopra di se la protezione del Maligno. Non credo che sia il caso di usarla.
Pimpinella Ogni strega nel medioevo sapeva che, per potenziare qualsiasi pozione magica, occorreva aggiungere l'estratto di pimpinella. Spesso infatti nei manuali di stregoneria si nominava questa erba aggiunta ai sortilegi, che avevano già fallito una volta. Al giorno d'oggi è utilissima per evitare gli incendi. Deve essere tenuta nei luoghi dove si teme ne possano scoppiare, avvolta in una tela di sacco. Durante gli incendi si usava anche gettarla sul fuoco, perché sembra lo facesse prontamente spegnere.
