CROCI RELIGIOSE MULTICONFESSIONALI
BUONA PASQUA DI RESURREZIONE 2019.
Oggi per rimanere nel tema pasquale, ho portato nella mia rubrica quattro diverse croci appartenenti a varie forme di Cristianesimo. La prima che vedete è una croce in legno di ulivo proveniente dal monte degli ulivi dove Gesù ebbe la passione prima di essere crocifisso. Dietro, come si vede nella foto, ci sono le reliquie dei luoghi dove si svolse la via crucis che portò Gesù al Calvario.
Questa che vedete sotto è invece la croce Copta delle benedizioni. E' la croce che tiene in mano il vescovo e il papa copto discendente degli apostoli per benedire il popolo nelle celebrazioni importanti. La chiesa copta fu una delle prime chiese cristiane e si sviluppo in Egitto. Questa specifica viene dal Cairo dalla basilica antichissima di sant'Andrea.
Questa in madreperla che vedete in basso è la più bella ed artistica oltre la più sacra. Viene prodotta a Betlemme con il legno degli olivi di Betlemme vicini alla basilica della Natività. Viene impreziosita con intarsi di madreperla in palestina. La lavorazione delle più belle opere in madreperla da tempi immemori, secolari viene dalla palestina e da Betlemme. La particolarità di questa è che nei suoi bracci laterali e nella parte alta della croce sono inserite tre pezzetti di roccia: una è un pezzetto della grotta dove nacque Gesù. Un altro pezzetto della rupe dove i concittadini di Gesù, di Nazareth volevano gettarlo giù, come racconta nel suo vangelo Matteo.
Infine quest'ultima un pò bizzarra è la croce del pellegrino, croce che si porta con sè nel CAMMINO DI SANTIAGO di COMPOSTELA. E' la croce bastone che i pellegrini portano nel cammino per essere protetti, guidati e sorretti. Sotto la croce c'è la zucca per portare l'acqua come si usava nel medioevo. Poi la conchiglia simbolo della Basilica dell'apostolo san Giacomo che portò la fede cristiana fino al FINIS TERRAE, la fine del mondo conosciuto all'epoca nella spagna atlantica. Dove ci si recava per trovare questa conchiglia
