ARCHEOLOGIA del MISTERO

IDOLO AZTECO in OPALE

Come tutte le altre manifestazioni della vita e cultura del popolo anche l’ arte azteca era legata alle comunità e lo stato che la conteneva con la sua propria visione del mondo, in parte legata alla tradizionale mitologia Mexica, in una fusione di più antiche tradizioni artistiche con nuove ed originali dalla grande ricchezza di modelli e simbologie sebbene realizzata nel contesto estremamente violento delle guerre e dei cruenti sacrifici che ne erano l’ ambito cerimoniale. I temi erano ispirati dalla religione e le tradizioni mitologiche e influenzati dalla cultura guerriera, anche se realistica, ai suoi inizi l’ arte azteca aveva perso la vivacità di quelle precedenti raffigurando raramente personaggi quotidiani, donne e bambini, mentre diffusa era la rappresentazione delle divinità, figure regali e guerrieri. Come tutto nella società Mexica ogni espressione della vita e attività umana era intimamente legata e in gran parte dominata dalla complessa tradizione della religione azteca così come la creazione artistica che spesso raffigurava le divinità con animali di vario genere in disegni nitidi dai colori vivaci, dei e sacerdoti vestiti come loro in rituali da dei in un rituale o guerrieri in costumi cerimoniali. Anche la natura con i suoi elementi e le forze che la dominavano era rappresentata assieme ad un’ampia varietà di animali, particolarmente giaguari, uccelli, scimmie e serpenti come comuni temi dei simboli aztechi. In un mondo permeato di religione, mitologia e simbolismo l’ arte azteca era esclusiva delle classi e caste di rango, così come l’ oreficeria in collane, orecchini e pettorali indossati da sovrani, nobili e sacerdoti ed ostentati in occasioni pubbliche e cerimoniali assieme ad varietà di gioielli. Ispirandosi a precedenti tradizioni artistiche utilizzando rame, oro, argento, conchiglie, argilla, legno, ossidiana e piume. Gli aztechi raggiunsero un alto livello nella combinazione di oro ed argento con pietre preziose come giada, ametista, opale, e iurchese per creare vistosi gioielli come pettorali, bracciali, collane, orecchini e decorazioni labiali bezotes. Oltre ai gioielli l’ arte orafa creava vasi e recipienti in oro e argento, statuette e decorazioni con combinazioni di turchesi, ametista e giada, a volte anche i mosaici creati con pietre preziose su argilla o legno. Ai gioielli aggiungevano una grande abilità nella lavorazione delle splendide piume di uccelli come il quetzal dai riflessi verdi, le vermiglie del fenicottero tlauquecholli e le turchesi del xiuhtótotl olte altre dai cari colori per decorare vesti cerimoniali, mantelli, copricapi sacerdotali e corone regali. L’ unica forma d’arte che apparteneva anche alla quotidiana vita azteca era la ceramica, gli oggetti di ogni casa venivano distrutti per averne di nuovi nel ciclo successivo, in tal modo è possibile comprenderne precisamente l’ evoluzione. Questo gioiello lo acquistai a TULUM nella penisola dello Yucatan in Messico ed è appartenuto allo sciamano locale che era da poco tempo deceduto.

I commenti sono chiusi