Terzo aggiornamento dell'ERBARIO MAGICO, vedremo gli usi che si facevano con queste erbe nelle tradizioni popolari. Arancio, Arancio Amaro, Arnica, Artemisia e Assenzio.
Arancio Il fiore di questo albero è tradizionalmente considerato simbolo di innocenza, anche se sempre è stato usato come propiziatorio per gli sposi; il suo potere talismanico si concentra soprattutto nel dono dell'equilibrio e del buon senso necessari, per portare a termine progetti ambiziosi. In tali circostanze conviene portare un fiore di arancio all'occhiello della giacca o in tasca. Il suo potere però scompare quando il fiore appassisce. Un altro dei benefici che offre è quello di un buon matrimonio, se si avrà la cura di seccarne dei fiori, presi dal mazzo di una sposa.
Arancio amaro L'arancio è da sempre una pianta apportatrice di felicità amorosa; in Sicilia si usa ancora oggi prendere un'arancia non matura e trafiggerla con 56 chiodi di garofano, pronunciando ogni volta il nome della persona che si vuole conquistare. Si conserva fino al suo essiccamento.
Arnica Era considerata la pianta preferita da Cagliostro, per le sue potenti qualità di pianta delle rivelazioni. Era, infatti, usata dagli antichi maghi della Roma Imperiale, per avere le veggenze dalla Dea egiziana TAUERT, la dea ippopotamo. Oggi si usa per ricevere messaggi dai propri defunti o dagli spiriti guida. Si confeziona un sacchetto viola con dentro dell'arnica e lo si mette al collo durante tre notti. La rivelazione nel sogno della terza notte.
Artemisia Molto diffusa nel Medio-Oriente ed anche assai apprezzata dagli erboristi europei. Il suo potere magico era molto considerato nell'Egitto dei Faraoni, dove veniva impiegato durante le processioni e le cerimonie per scacciare gli spiriti maligni. Quando tutto va di traverso, un amuleto di artemisia può essere il vostro alleato, per neutralizzare gli influssi negativi. Per prepararlo prendetene un ramo con molte foglie, avvolgetelo in carta trasparente e riponetelo nella vostra casa; di notte emanerà gli influssi benefici.
Assenzio Pianta per una buona riuscita di un nucleo familiare. E' sempre stata usata come pianta per la pace, per il riposo e l'armonia. Riesce a convogliare le favorevoli energie, se gettata sul terreno della vostra abitazione. Anche le famiglie più litigiose arrivavano all'accordo, dopo questo rituale. In poco tempo questa benedizione portava anche alla possibilità di comperare un'abitazione propria.