ARGILLA
Questa sabbia di cristalli minerali, tra cui silicio, alluminio, titanio, ferro, in infinite combinazioni è comune in molte parti del mondo, nei colori verdi, bianco, rosso, rosa e giallo. L'argilla è usata in molte ricette di medicina naturale, antica e moderna, per estrarre tossine dal corpo e aiutare la cicatrizzazione dei tessuti. L'argilla elimina i batteri, toglie i cattivi odori, fa una profonda pulizia interna ed esterna del corpo. Un'infinità di problemi sono trattabili con l'argilla, sia come impacco o come applicazione locale, sia ingerita in piccole dosi disciolte nell'acqua. Si può usare come maschera purificante su tutto il corpo, per rigenerare e rivitalizzare, per neutralizzare gli acidi urici e per cicatrizzare le scottature. La sua proprietà di ricristallizzazione ogni volta asciutta è l'esempio delle capacità di assorbimento dell'argilla che, per uso interno, è indicata per trattare l'ulcea e per stimolare la flora intestinale, come collutorio o in pasta dentifricia per la salute delle gengive e dello smalto dei denti. Per preparare un bagno d'argilla può bastare una piccola quantità sciolta nell'acqua calda; va fatto sistematicamente soprattutto se si vuole eliminare anche psoriasi o eccesso di sebo della pelle. Questo è uno dei rimedi più antichi e efficaci scoperti dall'uomo fra i segreti di madre natura. Non a caso in molte miniere di quarzo, avvolta in cristalli come una coltre protettiva, troviamo la più pura qualità di argilla. Un'osservazione da rilevare riguarda i fiumi sacri, primo fra tutti il Gange: la sua acqua purificatrice prima di arrivare al mare viaggia in un letto di argilla.
