ARCHEOLOGIA del MISTERO

Ciao ragazzi, oggi vi ho portato e postato tre acque. Si, le tre acque sacre delle più importanti religioni della terra: l'acqua del fiume Giordano per i cristiani e gli ebrei. L'acqua del fiume sacro la Ganga (il Gange) per l'induismo e l'acqua di Zam-Zam per l'Islam.

Cominciamo con l'acqua del fiume Giordano. Normalmente se fate un pellegrinaggio in terra Santa vi porteranno a Yardenit, una località sul giordano dove ancora oggi viene somministrato il battesimo da varie confessioni cristiane. Si è il fiume Giordano ma il punto dove venne battezzato Gesù da Giovanni Battista non è lì ma in Giordania e bisogna fare un viaggio apposito per visitare il sito. Il luogo è l'antica Betania al di là del Giordano, come chiamata nei vangeli, oggi si chiama Al-Maghtas e si trova sul confine giordano-israeliano. Qui negli anni sessanta del secolo scorso una equipe di archeologi ha ritrovato il luogo del battesimo di Gesù comprovato da reperti archeologici e dalla grotta abitata dal Battista dove reperti ceramici, graffiti e epigrammi testimoniano a favore del sito. Qui, cosa quasi impossibile geologicamente, sulle rive del fiume, c'è una piccola sorgente di acqua, proprio dove battezzava Giovanni. Quest'acqua per il cristianesimo é la più santa e la più sacra.

Abbiamo poi l'acqua della Ganga, il fiume sacro che nasce in paradiso dal cuore di Shiva il dio della trimurti (Trinità) indiana, Bramah, il Creatore; Visnù il Preservatore, amico dell'uomo e Shiva, il Distruttore per ricreare e ricostruire. Una leggenda racconta che Shiva è sempre presente sul fiume che passa a Varanasi per accogliere le anime dei defunti che li vengono cremati. Questo perché sua moglie, la dea Parvathi, finse di perdere lì un suo orecchino e chiese al consorte Shiva di tornare da lei solo quando lo avesse trovato, affinché lui rimanesse lì per le anime. Questa acqua l'ho presa personalmente ad Haridwar nel nord India.

Infine l'acqua sacra di Zam-Zam, acqua preziosissima per l'Islam. Questa sacra acqua ha la sua sorgente davanti alla Kaaba, la casa di Abramo, nella moschea più sacra del mondo, Al-haram, situata a Makka al-Mukarrama per noi la Mecca. La tradizione chiama questa sorgente il pozzo di Ismaele perché si crede che fu fatta scaturire dall'arcangelo Gabriele al fine di consentire ad una disperata Hagar di abbeverare l'assetato figlio Ismael nel deserto arabico, dopo l'abbandono di Abramo. È una acqua salmastra che come dice il suo nome, Zam-Zam, che in arabo significa a piccoli sorsi, può essere bevuta solo così. Già ai tempi del Profeta si diceva che era Santa, sacra ma non gradevole al gusto. Questa mi è stata donata da un mio amico degli Emirati Arabi Uniti che ha fatto l' HAJJ, il pellegrinaggio islamico, nel 2008 e ha potuto prenderne una confezione di acqua con i sassolini della sorgente. Era l'unico modo per averla perché per i non mussulmani è vietato accedere non solo alla sacra moschea ma non si può andare oltre i 250 km dalla Mecca. Anzi al giorno d'oggi non viene rilasciato il visto per l'Arabia Saudita a meno che non si sia facoltosi imprenditori in affari con la dirigenza saudita.

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