ARCHEOLOGIA del MISTERO

Flauto Rituale Nepalese

 

Oggi vi ho portato un FLAUTO RITUALE NEPALESE. Con questo flauto si suona una melodia esoterica per destare dall'aldilà gli spiriti e avere istruzione e insegnamento da loro. Può essere usato sia in male che per il bene.

Questo macabro strumento deve essere usato solo in una data dell'anno e deve essere suonato da uno sciamano già molto esperto. Lo sciamano o il monaco dopo averlo suonato chiama, con un’apposita formula, l'anima del trapassato e l'interroga secondo il suo bisogno o dei suoi fedeli.

Fin qui niente di male, fa più impressione sapere che gli spiriti che vengono a rispondere sono sempre maligni e che il flauto di cui parliamo è ricavato da un femore umano di una persona giustiziata.

Come potete vedere è un femore umano ricoperto di lamine argentee tanto per abbellirlo ed è all'interno forato per permetterne il suono.

Quando l'ho acquistato mi è stato detto di non provare a suonarlo dato che suonandolo si può evocare uno spirito che poi ci tormenterebbe. Infatti, il mago nero lo va a suonare nei pressi della casa dei suoi nemici affinché essi siano presi dal potere delle tenebre.

Io comunque non so usare un flauto normale pensate se provo a suonare questo. Certo è che il suo potere ora è sopito ma non è annullato, non si può annullare, infatti, ma posso stare tranquillo: per evocare gli spiriti del male occorre un particolare suono che certo non so come si ottiene.

Nel buddismo tibetano e nepalese si fanno oggetti di uso comune con materiali umani per sottolineare la caducità della nostra vita e di come non siamo niente, tanto da finire in oggetti di uso quotidiano. Nel cristianesimo diremmo:"..cenere sei e cenere tornerai.."

Questo l'ho preso a Kathmandu in Nepal ed è appartenuto a tre generazioni di sciamani nepalesi che se ne sono serviti ed ora fa parte del mio piccolo museo della magia.

 

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