ARCHEOLOGIA del MISTERO

Ciotola Rituale Nepalese-Tibetana

 

Il reperto di oggi proviene dal Nepal anche se il suo uso religioso è molto comune in Tibet, insieme al flauto fatto con un femore umano, che vi ho presentato due settimane fa, sono due vere rarità. Si tratta di un'antica CIOTOLA RITUALE NEPALESE-TIBETANA che veniva usata dagli sciamani delle montagne del Tibet e Nepal per particolari iniziazioni alla meditazione.

È originale ed è stata usata fino a qualche decennio fa. Come vedete è una ciotola ricoperta di una lamina di metallo misto ad argento, la parte fonda della ciotola è invece una sezione di un cranio umano. È effettivamente un po’ macabra.

Gli sciamani himalaiani nepalesi e tibetani usano preparare in questa tazza una mistura di erbe e probabilmente droghe che riescono a far raggiungere le altre dimensioni e parlare con le entità maligne per chiedergli qualche favore.

Usano il cranio perché deve essere appartenuto a una persona morta di disgrazia o impossessata dalle entità maligne, proprio per facilitare l'evocazione degli spiriti.

Questa l'ho portata da Kathmandù e ha all'incirca trecento anni ed è rimasta in funzione fino a pochi decenni fa.

Con questa ciotola viene usato anche un particolare flauto rituale, anch'esso macabro che vi ho gia presentato. L'uso delle ossa umane da parte dei tibetani per farne ogni tipo di oggetto è affinchè ci si possa ricordare sempre come sia transitoria e vana la nostra vita e come tutto immancabilmente muoia e diventi cenere.

 

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