ARCHEOLOGIA del MISTERO

 

Luzhi

E' un antico villaggio del sud della Cina a 50 km da Shangai, ricco di 2500 anni di storia. Luzhi, questo villaggio d'acqua è un'oasi verde attraversata da numerosi fiumi e canali. Fino a pochi decenni fa era dedito alle coltivazioni di riso e grano con un accordo tra tutti i contadini di far parte di un consorzio per la vendita dei raccolti. Qui si svolgeva una vita povera e beata ai piedi del locale tempio Baosheng, con le sculture risalenti al VI secolo e il suo albero ginkgo millenario. I suoi piccoli ponti di pietra le hanno assicurato l'appellativo di "Capitale dei ponti" della Cina. Edificati durante le dinastie Song, Tang, Ming e Qing, oggi se ne contano 41. Mentre svolgono le attività commerciali nel borgo, le donne indossano ancora gli abiti tradizionali, resti di un passato glorioso. L'architettura del villaggio è davvero particolare, con le sue strade lastricate e le case tradizionali dei periodi Ming e Qing. I loro tetti neri dagli angoli rialzati, le loro lanterne rosse, le graziose facciate in mattoni e le vetrine in legno contribuiscono al fascino di Luzhi. Ma una tradizione identifica questo villaggio di canali. LE NOCI SCOLPITE. Sono delle noci che gli abitanti della zona scolpivano nei periodi invernali quando la natura e i raccolti riposano. Scolpivano figure della loro cultura religiosa, delle loro antiche filosofie, per essere donate come portafortuna. Io pochi anni fa ne trovai due in vendita in una bancarella a Luzhi e mentre le acquistavo un anziano mi spiegò la loro tradizione di portabene.

 

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