ARCHEOLOGIA del MISTERO

NAZARETH e  BETLEMME
Oggi nella nostra rubrica vi ho portato dei ricordi religiosi tipici del Natale nella Terrasanta. Infatti vedremo dei souvenir che si acquistano in questo periodo per la ricorrenza delle feste natalizie.

Le due scatole grandi vengono da Betlemme, che la tradizione ci dice sia la città dove nacque Gesu, e da Nazareth dove visse la sua vita ma che secondo molti studiosi è la vera città di nasciata di Gesù. Queste scatole contengono l'olio santo, l'acqua del Giordano, la Terra di Nazareth e Betlemme e l'incenso che si usa nelle chiese della Galilea. Si usa portarli in casa o donarli per devozione.

Questa piccola bustina blu contiene la terra di Betlemme della grotta, la croce contro il male e dietro una fogliolina di olivo della natività. E' un classico devozionale di chi si reca a Betlemme.

Infine queste due bottigline, una con l'olio della prima annunciazione e l'altra con l'acqua del pozzo della Madonna. Una antica leggenda della chiesa ortodossa racconta che l'angelo, presentatosi in forma di uomo, non potesse andare alla casa della Madonna se prima non l'avesse incontrata in pubblico, come era usanza all'epoca. Per cui l'angelo le si avvicina mentre la Vergine andava a prendere l'acqua all'unico pozzo di Nazareth, la saluta mentre lei attinge l'acqua al pozzo. Pozzo che esiste tuttora dentro una chiesina, detta della prima annunciazione, a Nazareth. Poi le appare in casa per annunciarle il lieto evento.

La chiesina della prima annunciazione


Grotta con il pozzo.

 

 

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