Corona-Reliquiario Della Santa Croce
Il nuovo appuntamento di questa settimana è con una bella corona del rosario contenente la reliquia più importante del cristianesimo, un sacro oggetto per il quale san Paolo fondò la nostra fede e diede alla religione cristiana il simbolo principale: La VERA CROCE. Si avete capito bene vedremo il RELIQUIARIO con il legno della SANTA CROCE di GESU'. Ovviamente sono due particole di legno sottili come un capello. Anticamente queste reliquie erano destinate ai cardinali e alle basiliche più importanti. Ancora oggi a Roma, nella basilica di Santa Croce in Gerusalemme, che si trova nei pressi di san Giovanni in Laterano, si possono vedere le reliquie più importanti della passione di Gesù. Lì sono esposte, dentro degli antichi reliquiari, i tre pezzi più grandi rimasti della croce di Gesù ritrovati in una cisterna romana da sant'ELENA, madre dell'imperatore romano COSTANTINO, che riportò in occidente tutte le reliquie della passione. Si possono vedere due spine della corona di spine con cui fu incoronato Gesù. Un chiodo romano della crocifissione ed una parte della tavoletta con la scritta INRI con cui i romani informavano il popolo del reato commesso dal malfattore. E' ovvio che è un pezzetto di legno infinitesimale, ma basta per renderlo un potente mezzo contro la possessione diabolica e per praticare esorcismi potentissimi. Ha ancora il sigillo in ceralacca del Vaticano che ne garantisce l'autenticità dato che nell'ufficio sante reliquie è conservato un documento per ogni reliquiario autenticato, fosse anche di mille anni fa. E' del secolo scorso e apparteneva ad un esorcista di Modena. Serviva per scongiurare le epidemie di colera e peste che in passato erano frequentissime e veniva usato per benedire contro queste calamità i fedeli. La storia ci dice che l'Imperatore Costantino volendo far diventare il cristianesimo la religione dell'Impero Romano mandò sua madre Sant'Elena in Terrasanta per vedere se fosse riuscita a recuperare qualche sito che ricordasse le gesta di Gesù. La santa ritrovò il luogo della nascita del Salvatore in Betlemme. A Gerusalemme, sotto un tempio a Venere (costruito sopra al sacro sito per far perdere la memoria di questi eventi), recuperò il calvario e la tomba della resurrezione, l'ANASTASIS. In ognuno di questi luoghi eresse una basilica. Infine in una cisterna romana trovò molte croci e chiodi di crocifissioni. La Leggenda Aurea ci racconta che la santa prese un paralitico e lo sdraiò su varie croci fino a che su una venne miracolato, quella era quella del Signore... Raccolse anche tutta la terra degli scavi fatti, ritenendola sacra, e la usò a Roma nelle fondamenta della nuova basilica che avrebbe accolto le preziose reliquie. Circa venti anni fa per il giubileo del 2000 vennero fatti dei lavori di restauro alla basilica e sotto i pavimenti fu trovata terra che dalle analisi chimiche fatte risultò veramente di Gerusalemme.