CRISTALLI, MINERALI e METALLI

AGATA

Appartiene alla grande famiglia del quarzo. Si trova in diverse zone del pianeta e si tratta in realtà di una forma di calcedonio mai cristallizzata in una forma precisa, che presenta la caratteristica di bande spesso ad onde di colore‚ a zone contrastanti. La gamma dei colori dipende da variazioni chimiche presenti al momento della sua formazione. Spesso l'aspetto esteriore non offre all'occhio che l'immagine di un comune sasso. Si tratta in realtà di geodi, pietre cave che una volta spaccate ci consentono di accedere, come diceva George Sand, nel mondo fantastico dell'agata, mostrando il suo cuore di minuti cristalli. Plinio dice di essa: "È anche chiamata sacra, perché si crede che sia di giovamento contro le punture dei ragni e degli scorpioni. Negli scritti dei Magi quelle che si trovano somiglianti alla pelle di leone sono efficaci contro gli scorpioni. Quelle che si trovano in India messe in bocca placano inoltre la sete. Quanto all'agata di un solo colore, renderebbe invincibili gli atleti; la si riconosce dal fatto che gettata in una pentola piena d'olio insieme a sostanze coloranti, dopo aver bollito non più di due ore essa conferisce all'insieme un unico colore, quello del minio. In Cina era usata per tutti i disturbi dell'apparato digerente. Si diceva servisse egregiamente a trasformare le persone timide e impacciate nel parlare in eccelsi oratori. La moderna sperimentazione, in generale, indica l'agata come un ottimo tonico: stimola la circolazione linfatica, la funzionalità del sistema immunitario e calma i crampi allo stomaco. Un corpo in piena efficienza contribuisce notevolmente ad essere più flessibili e di buon umore. Si può usare immersa nell'acqua del bagno, dove aggiungeremo almeno mezzo chilo di sale marino. I vortici di maggiore entrata sono, durante il rilassamento, l'epatico (2°) ed il solare (3°), ma potremo anche sperimentarla sul palmo della mano (sinistra per la donna e destra per l'uomo). Il suo elisir, aggiunto all'olio da massaggio, potrà agevolare il drenaggio linfatico ed aiutare il tono muscolare. La varietà grigia o grigio-azzurra, agata del Botswana, può essere utilizzata, quale calmante, sul vortice Laringeo (5) per superare la malinconia. L'agata del Botswana‚ particolarmente indicata per chi è estremamente sensibile ed incline alla solitudine. È consigliata addirittura nei casi di tabagismo, dipendenza dal tabacco, più ostinato. In questo caso diventa uno strumento utilissimo per coloro che, pur volendo smettere di fumare, non trovano la forza sufficiente. Quando nell'agata trasparente sono presenti tracce verdastre, simili ad intrusioni di muschio, è detta agata muschiata. Questa varietà va utilizzata per sedare sentimenti di passione alterata. Lavorando con questo quarzo si può equilibrare quell'eccesso di altruismo emotivo, che spesso nasconde lo strano egoismo di chi ha bisogno della considerazione altrui per poter agire. È stata sperimentata anche per curare casi di anoressia nervosa. L'agata muschiata sembra favorire l'eliminazione delle proteine in sovrappiù e bilanciare il contenuto di zuccheri nel sangue equilibrando i valori glicemici. Abbinata ad altre pietre (adularia, amazzonite, calcedonio, giada, tormalina rosa). Può essere di aiuto alle donne in stato di gravidanza per mantenere un buon metabolismo durante tutto il periodo di gestazione. Usare un'agata muschiata sui toni del verde durante un allenamento sportivo, indossare questo colore o assorbirlo anche di notte tramite una semplice lampadina aiuterà ad acquisire maggiore energia.

 

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