ERBARIO MAGICO
Ippocastano Questo albero è anche conosciuto come castagno d'India ed è efficacissimo contro le negatività bioritmiche, per togliere le energie negative da una persona. Gli indiani usavano prendere un riccio chiuso di ippocastano, toglievano poi la castagna e mettevano al suo posto un foglietto, su cui era scritto il nome della persona da liberare. Si usa ancora oggi in questa maniera, anche se è particolarmente indicato per le costruzioni, affinché vadano a buon fine, senza incidenti per gli operai e per la ditta.
Iride germanica o, com'è più comunemente chiamata, Iris. È molto potente come pianta talismanica, perché riesce a neutralizzare il malocchio, favorendo anche la guarigione dei forti dolori di testa che l'accompagnano. Se siete afflitti dal malocchio, potete portare sulla pelle tre petali di questa pianta e ne sarete liberati. Riceverne dei fiori il primo giorno dell'anno, porta a realizzare un grosso desiderio.
Issopo Pianta di antichissima tradizione-esoterico religiosa. Vi sarà, infatti, capitato di sentire che nella Messa Cristiana viene invocato come purificatore del corpo e dell'anima: "Lavami Signore con issopo e io sarò purificato", come cita la Bibbia stessa. Serve proprio come liberatorio dalle opere del male e dai malefici del demonio, nonché per purificarci da cattive azioni che abbiamo commesso nei confronti degli altri. Occorre bruciarlo nella casa dove si abita o per ottenere la completa purificazione dal male per se e per la propria abitazione; va unito all'acqua benedetta e con la pozione si laverà la persona e la casa da purificare.
Lampone Le vecchie maghe buone di campagna lo usavano contro l'irrequietezza dei bambini e contro le malattie e le deformazioni che potevano subire. Usavano benedire i lamponi freschi con dell'acqua benedetta, facendogli una croce sopra e dandoli a mangiare ai bambini che avevano bisogno di questo aiuto. Il lampone è una pianta che contiene l'energia vitale della Luna e che la irradia nelle persone che lo mangiano. Questa energia lunare porta a vincere le paure. Anticamente si curavano con i frutti di questa pianta i lupi mannari, oggi scientificamente chiamati dalla medicina ufficiale licantropi. Se dovesse capitarvi un simile caso, andate in quattro chiese e poggiate dei frutti sull'altare di ognuna, quindi fateglieli mangiare e guarirà.
Lapazio Non è certo una pianta comune o nota, ma è comunque meritevole di essere citata per il singolare potere che esercita sugli arti. Infatti se ne sono avvalsi sempre quelli che per un determinato lavoro avrebbero rischiato gambe o braccia. Si fa una treccia con tre dei suoi rame t ti e si porta nella tuta da lavoro. Evita incidenti sul lavoro o pericoli di infermità. Se tenuta per lungo tempo, scongiurerà anche la sfortuna lavorativa.