MAGNETITE
Chi ha dei ricordi vivi del periodo dell'infanzia non può non ricordare quando sulla spiaggia giocava a raccogliere con una calamita fili neri e lucenti. Altro non erano che cristalli di magnetite, ossido la cui presenza di ferro è pari al 72% del suo peso. Ha aspetto granulare e si presenta anche in ammassi informi, associata talvolta a silicati sempre ricchi di ferro, quali ad esempio i granati. Già nel nome presenta la sua spiccata proprietà di attirare a sé il ferro. In Giappone è usata in piastrine, ora in vendita anche nelle nostre farmacie, utilizzate nei punti corrispondenti per alleviare i dolori articolari, come il torcicollo, il mal di testa e la lombaggine. Questa pietra stimola le forze bio-magnetiche del corpo eterico, meglio collegandolo, per riattivazione, col corpo fisico. Un'aura, o campo bioplasmico, rafforzata consente una risposta più efficace a qualsiasi altro intervento terapeutico. Il passaggio dal basso verso l'alto e viceversa, dall'alto verso il basso, lungo tutta la spina dorsale dona un immediato effetto rilassante e vitalizzante. La Magnetite ha dunque, la sua migliore entrata nel Sacro e nel vortice dell'ipofisi, dove funge da "antenna" durante la meditazione. Le proprietà si amplificano mettendola sotto piramide per almeno due ore, illuminata da una fonte di luce verde. Si può effettuare un'efficace pulizia interrandola in un vaso; la pianta oltretutto trarrà beneficio dall'ossido di ferro e le sue foglie diverranno più verdi e sane. Quella che vedete rotonda con la limatura di ferro è chiamata PEDRA de IMAN ed è uno dei talismani più antichi al mondo.