PIETRE, CRISTALLI e METALLI

DIAMANTINO di HERKIMER

Ha questo nome per via della sua brillantezza e per l'equivoco iniziale di ritenerlo un diamante. In realtà si tratta di una formazione di quarzo particolarmente chiaro che cresce sempre biterminato nelle cavità di rocce vulcaniche. Si trova solo a Herkimer, da cui il nome, nello Stato di New York, USA, e meno trasparente a Oxaca, località del Messico del Sud. Può anche essere affumicato o contenere bolle d'acqua rimaste intrappolate migliaia di anni fa, durante la cristallizzazione. Quest'ultima varietà dell'Hermiker è di una speciale rarità. Come tutti i cristalli di quarzo è utile per aiutarci nella pulizia del corpo eterico, cioè a sbloccare situazioni di stasi energetiche che potrebbero somatizzarsi facendoci ammalare. In altre parole, più semplicemente potremmo dire che è un ottimo anti-stress, ma non va dimenticato che questo termine moderno è troppo vago per correggere una situazione che va mutata alla sua radice. Comunque, un cristallo che ci aiuti nella decontrazione muscolare sarà uno dei primi passi da compiere per vederci chiaro e raggiungere la chiaroveggenza, la quale non è una peculiarità miracolistica, ma la corretta visione di come stanno le cose, il punto di inizio della edificazione del corpo astrale. Si usa poggiandolo, in stato di calma, sul vortice dell'ipofisi (6°), al fine di aumentare la capacità di concentrazione fino all'esperienze telepatiche e sviluppare un migliore assorbimento delle informazioni. A livello fisico aiuta una migliore assimilazione di carbonio, magnesio, fosforo e ovviamente silicio. Molti terapeuti che si occupano del riequilibrio energetico lo usano come parte terminale di un pendolo per focalizzare i punti critici di dispendio o accumulo nei meridiani, un po’ alla maniera dei "Medicine-men", gli sciamani indiani americani. Per spiegarne l'utilizzazione, si dice che sia come un'argilla metafisica che agisce attirando a sé le tossine, smuovendo gli accumuli di impurità. Ciò lo fa preferire al cristallo di rocca, pur avendo proprietà simili è la forza che gli deriva dalla doppia terminazione naturale. "Così in alto, come in basso…" ed il riequilibrio non è solo sul piano orizzontale. Il diamante di Herkimer si può associare con la malachite, a differenza del diamante di carbonio che la renderebbe tossica, per intervenire sulla zona del plesso solare (3°): la malachite porterà in superficie le emozioni represse e l'Herkimer le scioglierà per trasformarle in energia nuovamente dinamica. Ben si abbina a quasi tutti i metalli e può essere incastonato a gioiello per essere indossato in corrispondenza del meridiano, che raggiunge la zona più bisognosa.

 

 

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