DIASPRO
Si tratta di una varietà di calcedonio, anche se in alcuni testi di mineralogia è annoverato come un gruppo indipendente all'interno della famiglia dei quarzi. Anche questo nome viene dal greco e significa "pietra chiazzata", per la presenza di buona percentuale di sostanze estranee, oltre l'ossido di silicio, che sono responsabili delle varie tonalità di colore. Diaspri di colore omogeneo sono rari e le striature o macchie formano disegni di colori dipendenti dalla sostanza contenuta. Va specificato che anticamente si definiva diaspro tutt'altro tipo di pietre; in particolare quelle verdi e trasparenti, anche se Plinio cita "le restanti che chiamano sigilli perché sono quelle che sigillano meglio" e gli amuleti delle popolazioni d'Oriente. Il diaspro ha la maggiore entrata nell'epatico (2°), nei vortici delle mani e tonifica i vortici della colonna vertebrale. Aiuta a superare i disturbi neurovegetativi consentendo, dunque, una migliore ossigenazione del sangue, che attiva la vitalità fisica e aiuta la rigenerazione dei tessuti. È inoltre indicato a coloro che hanno difficoltà nell'assimilare il ferro. A livello "sottile" va considerato come la pietra di collegamento fra il "sacro e profano" di ogni essere umano, cioè tra il puro istinto e l'intuizione; possiamo simbolicamente rappresentarlo come il punto di ideale intersezione tra la linea orizzontale con quella verticale, tra azione e ricezione. Il diaspro rafforza la fede negli ideali ed aiuta a compiere gli sforzi necessari per trasformare i propositi in fatti. Pur essendo sperimentata più che altro per guarire il corpo fisico, vista la sua azione su fegato e reni, vibrando in interazione dal basso con gli elettroni della sostanza midollare e della milza, va anche considerato come pietra utile per riscoprire la guida interiore, al fine di stimolare lo sviluppo delle qualità del femminile, del ricettivo, ovvero una sensibilità che può divenire sensitività. La varietà del colore verde è la pietra dei terapeuti ed in genere ben si adatta a tutti coloro che si dedicano, attraverso il proprio lavoro, a trasmettere forza ed energia per aiutare gli altri (pranoterapeuti, massaggiatori, agopuntori, dietologi…). La varietà gialla ha maggiore azione sulle ghiandole endocrine. Il Diaspro resta in ogni caso, con differenza del campo d'azione a seconda del colore, il cristallo del ricambio. Per questo motivo non va mai tralasciata una pulizia accurata e quotidiana. Si può indossare incastonato su un anello o su un braccialetto, vista la buona sintonia con i vortici delle mani.