SODALITE
Si tratta di silicato di cloro, alluminio e sodio; da quest'ultimo elemento deriva il nome. Il colore, invece, è dovuto allo zolfo. La sodalite si presenta in tutte le tonalità di blu, talvolta intercalato da venature bianche e/o rosso-arancio dovute alla presenza di calcite. Quando vi si trovano granuli di pirite può facilmente essere confusa con il lapislazzuli di minore qualità. I giacimenti più importanti si trovano in Brasile (Bahia), Canada, India, Namibia e USA. L'attuale ricerca la ha inizialmente sperimentata, dato il suo colore, sul vortice Laringeo; ma visto che il risultato più evidente a livello fisico riguarda l'intero sistema linfatico, viene utilizzata in ogni parte del corpo sui meridiani della vescica yang e dei reni yin. Bilancia lo yin e lo yang, il femminile e il maschile. Si può usare un pezzetto di sodalite, tagliata a cabochon, per eseguire il massaggio riflesso ed ottenere un buon drenaggio linfatico. Le sue vibrazioni, dunque, alleggeriscono dall'"acqua stagnante" e sul piano emotivo consentono di equilibrare chi è ipersensibile e reagisce in modo impulsivo dopo aver "trattenuto", covato a lungo, dentro. A livello sottile, si avvertirà quella leggerezza che nasce dall'aver ritrovato "il posto giusto" all'interno.