PIETRE, MINERALI e METALLI

AZZURRITE

Il colore di questo cristallo è il blu intenso e lucente del cielo prima che giunga l'oscurità. Si trova spesso interzonata con la malachite e deriva dall'alterazione secondaria del rame esposto all'aria e all'acqua. L'energia "respirata" con l'azzurrite ha entrata nel laringeo (5°); attiva la tiroide e migliora la comunicazione. Attraverso il magnetismo del rame in essa contenuto è di notevole aiuto nell'eliminazione dell'energia in eccesso che, stagnando, può creare dei blocchi. È consigliata anche in caso di dolore alle articolazioni, frequente soprattutto nelle vertebre cervicali. L'efficacia dell'uso dell'azzurrite è rivelabile da chi soffre di problemi alle ossa, come artrite, reumatismi, scoliosi e osteoporosi. Attivando l'assimilazione di rame, magnesio, fosforo, zinco e calcio aiuta un più veloce ristabilimento dopo fratture ossee. Fragile e leggera l'azzurrite è la pietra del riposo, del momento in cui si possono e si devono lasciare i pensieri pratici per ritrovarsi nell'intimità dei nostri segreti. Questo cristallo può agevolare l'entrata in ipnosi, assolutamente sconsigliata se non condotta da una guida esperta. L'esercizio seguente è invece alla portata di tutti: "Deconcentrarsi in stato di calma con dei cristalli di azzurrite all'altezza del plesso solare (3°) consente l'amplificazione dell'energia situata nei piccoli vortici situati lungo tutta la colonna vertebrale. Eretti su se stessi e con una maggiore sensazione dell'asse spinale che tiene il nostro corpo ci sentiremo collegati all'alto, come guidati da un invisibile filo che ci consente gesti ed azioni più sicuri". Nell'antico Egitto questa pietra era usata durante cerimonie religiose per stabilire un contatto profondo con gli dei e i loro messaggeri. Le sue proprietà sono amplificate se esposta a raggi ultravioletti o semplicemente lasciandola in contatto "simpatico" con un cristallo di rocca ed uno smeraldo.

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