Questo Elisir era considerato il vero tesoro dei maghi, perché si riteneva riuscisse a curare tutti i mali. Qualunque mago avesse la fortuna di possederne la formula, la teneva gelosamente segreta per preservarne il potere nei secoli. IL fatto curioso e che in qualsiasi tipo di magia sia l'Italiana, la Brasiliana, che l'Orientale, si ritrova la stessa formula, come fosse stata ideata da un unico grande Esoterista. Va conservato con molta cura senza permettere che venga toccato da nessuno, e dovete somministrarlo voi stessi alle persone.
Occorrente:
Un litro di vino forte o di marsala,
Una bottiglia di cristallo trasparente,
Undici acini di uva passa o sultanina,
Un anello d'oro,
Tre foglie di menta piperita,
Una stecca di cannella,
Tre foglie di alloro,
Un cucchiaino di polvere di zucchero (zucchero a velo),
Tre ciottoli di ghiaia.
Come prima cosa, dovrete accertarvi che, quando compirete tutto il rituale, sia tempo di Luna crescente; non importa invece che giorno sia, purché dispari. La sera prima del giorno in cui comincerete il rito, metterete fuori della finestra a caricare un piattino con lo zucchero a velo, e lo ritirerete la mattina dopo. Prendete la bottiglia e versateci dentro il vino, aggiungete l'uva passa, l'anello d'oro, le foglie di menta, la cannella, l'alloro e i tre ciottoli di ghiaia ben lavati. Dopo che avrete messo tutti i materiali, unirete lo zucchero e direte, con la bocca vicino all'apertura della bottiglia, la seguente formula:
"SABAOTH, SCIADDAJ, MITRATON effondete il vostro potente influsso a marchiare questo Elisir, e che per il potente valore di RAFAEL tutti i mali siano guariti".
Bisogna infine caricarlo per un mese, esponendolo alla luce del Sole e togliendolo la sera. Berne poi un goccetto all'occorrenza .