Rito Purificatorio

Tale potente rito sarà il toccasana per liberare dalle negatività e dagli influssi negativi, o, meglio, detto in termini scientifici, per liberare dai bioritmi negativi. Si può praticare per ogni persona sfortunata, in cui non ci sia presenza di malocchio o di fattura, ma di semplice, quanto deleteria negatività.

Occorrente:
Cinque litri di acqua di fonte,
Cinquanta grammi di rosmarino,
Cinquanta grammi di salvia,
Sangue di drago in polvere,
Polvere di calamita,
Polvere di concordia.

Sicuramente vi sarete impressionati per i materiali che si usano, ma potete tranquillizzarvi, dato che si tratta di erbe particolari, che non troverete da tutti gli erboristi; sicuramente i più forniti li avranno. Vale comunque la pena di cercarli, dati i benefici che si possono ottenere con questa magica pratica. Mettete a bollire per dieci minuti l'acqua con il rosmarino e la salvia, e fate poi raffreddare. Fatto ciò, porrete le mani sopra il contenitore della pozione e direte il Salmo numero 3 per quattro sere. Per altre tre sere farete lo stesso rituale, aggiungendo ogni sera una polverina, a cominciare dal sangue di drago e terminando con la concordia. Con il liquido ottenuto aggiunto all'acqua normale, dopo averlo filtrato e avere gettato in un corso d'acqua i residui delle erbe, fate tre bagni per tre lunedì consecutivi. Per i curiosi dirò che il sangue di drago è la resina di un albero orientale, che scoprirono i crociati, i quali, infilando la loro spada nel tronco, la ritiravano gocciolante di un lattice di uno splendido rosso rutilante come il sangue. In patria poi si vantavano di avere ucciso un drago in guerra.