Archivi categoria : ARCHEOLOGIA DEL MISTERO

ARCHEOLOGIA del MISTERO

La « pietra verde » del Sahara rimanda a quando il deserto era un giardino Uno dei grandi misteri legati al regno affascinante ed elusivo dei cristalli è quello della cosiddetta "pietra verde" del Sahara, localizzata in una sperduta località non lontano dal Gebel el Auenat, che s'innalza a 1.898 metri sul deserto, presso il…
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ARCHEOLOGIA del MISTERO

Ciao ragazzi, oggi vi ho portato e postato tre acque. Si, le tre acque sacre delle più importanti religioni della terra: l'acqua del fiume Giordano per i cristiani e gli ebrei. L'acqua del fiume sacro la Ganga (il Gange) per l'induismo e l'acqua di Zam-Zam per l'Islam. Cominciamo con l'acqua del fiume Giordano. Normalmente se…
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ARCHEOLOGIA del MISTERO

  CROCE DEL PATRIARCA DI GERUSALEMME Questa bella collana con la croce proviene da Gerusalemme e risale agli anni 40 del secolo scorso. Appartenne al patriarca latino gerosolimitano, cioè il Patriarca della chiesa cattolica e Custode di Terrasanta dal 1939 al 47. Questo Francescano era molto venerato e amato anche dai fedeli delle altre religioni…
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BACCHETTA RITUALE SCIAMANA. ISOLE TROBRIAND

Da oggi e per qualche settimana vedremo dei reperti magici antichi e veramente rarissimi. Forse non vi capiterà più di vedere la serie di oggetti legati alla magia di terre lontane. Il primo interessante reperto è uno SCETTRO RITUALE DI OSSO. Proviene dalle isole TROBRIAND nel sud del pacifico, all’incirca a mille chilometri dalla Papuasia.

E' un oggetto di grande valore sia commerciale, data la rarità, sia esoterico, dato il suo alto potere. L'ho riportato dalle isole australiane della Barriera corallina dove ho trovato un piccolo negozio con delle autentiche antiche curiosità.

Come vedete è formato da una stecca di osso di un mammifero marino, tagliato da formare come una stecca o coltello. Alla testa è completamente ricoperto di semi di una pianta che cresce solo nell'arcipelago Trobriand, poi è rifinito di molte perline di vetro.

Come avrete notato i semi e le perline sono stati rinfilati circa 40 anni fa ma il reperto ha una anzianità di circa trecento anni. Fu trovato nella tomba di un maestro animista di queste isole che ancora lo stringeva nella mano destra quando fu ritrovato, ovviamente il filo era marcito e le palline e i semi si erano sfilati.

Questo curioso arnese serviva una volta l'anno per preparare una pozione magica a base di sessantacinque diversi materiali ed erbe. Questa pozione allucinogena riusciva a mettere in contatto i fedeli alla loro divinità che si manifestava dando consiglio ed aiuto. La pozione ottenuta veniva poi distribuita dentro l'incavo, tipo bicchierino, che si trova sopra l'asta.

Il mago che possedeva questo scettro rituale lo teneva in grande considerazione perché permetteva di parlare alla propria divinità e di conseguenza il mago proprietario era il tramite e il sacerdote del Dio.